A tutti coloro che bestemmiano
l'Italia
per le sue leggi antiquate, per la sua magistratura, la sua burocrazia
borbonica, la sua cattiva amministrazione, per gli scandali, per lo
sperpero del pubblico denaro, per i soprusi, le prepotenze, gli abusi di
autorità, per il concetto poliziesco con cui s'interpreta la giustizia,
la libertà, la democrazia, per le condizioni di vera e propria servitù
in cui il Cittadino è tenuto dallo Stato,
io vorrei rispondere che l'Italia non c'entra.
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