LUCIANO RUSSO ONLINE | Poesia - Semi dell'io che sfugge...












illecito [amore solitario] lecito-illecito non esiste in natura partorito da società umana deviante è proprio l'autoerotismo di Atum a dare inizio alla vita al ritirarsi del Caos l'Acqua Nun lui prima terra emersa la pietra Ben Ben Atum stesso dio che si masturba Creatore dal suo seme sputo e sangue l'Universo e tutto in esso Atum sputa Shu e Tephnut l'Aria fratello-sposo dell'Umidità da loro il figlio Geb la Terra e la figlia Nut il Cielo primo suono di Atum il dio Hu la Parola Voce degli Dei dal sangue di pene d'Atum la Dea Sia Conoscenza Onniscienza degli Dei ed Heka il Potere Divino con Hu e Sia in sacra Triade Atum dalla doppia corona Pshent dell'Alto e Basso Egitto Atum da cui tutto viene già quattro miliardi di anni fa glorioso orgasmo primordiale finito a peccato "contro natura" cristiana sega mentale elevata a norma sociale tabù sessuale ancora oggi soprattutto imposto alla donna maschio potente femmina ninfomane lei o solo reattiva o perversa un fai-da-te esclusione simbolica presa di potere autosufficiente









Il Dio solare Atum crea l'universo masturbandosi all'eiaculazione Nell'Antico Egitto fare l'amore atto significativo, ben oltre riproduzione e tabù, e Atum uno degli Dei più importanti, frequentemente citato nei "Testi delle Piramidi", sia come "creatore" che "padre del re", lui che crea i suoi figli, le prime divinità. La masturbazione maschile essenziale,atto "creativo per eccellenza" di un dio, "sacro" e "magico", come quando Atum, primo Dio dei tempi più remoti, dalla Solitudine della benben, lui prima pietra o tumulo emerso dalle acque primordiali, inizia la creazione proprio procreando sé stesso... Circondato dal nulla, la mano con cui si masturba secondo la Teologia Eliopolitana il principio femminile insito in lui e sua l'ombra con cui si unisce, dalla sua eiaculazione la prima coppia di divinità gemelle, Shu e Tefnut, il seme di Atum l'origine del mondo e la sua masturbazione l'atto della creazione. Gli Egizi, fermamente convinti dell'importanza della masturbazione maschile, considerano l'eiaculazione di Atum loro principale fonte di energia e sostentamento, quindi loro dovere mantenerla in vita, da cui il ruolo sacro del fare l'amore e del piacere sessuale nell'antico Egitto. Gli stessi Faraoni, masturbandosi in pubblica cerimonia sulla riva del Nilo, ringraziano e rendono onore al dio per assicurarsi che il suo sperma continui a fluire nelle acque del fiume, ad alimentare così il ciclo della vita e della fertilità, presupposto di abbondanza, prosperità e pace, base dell'ordine universale. Sesso fonte di procreazione e fonte naturale di piacere e svago, la vita di coppia e l'educazione dei figli senza accordo contrattuale, il divorzio per infertilità, monogamia pragmatica non trascendentale, già sedicenni liberi a tutte le pratiche sessuali, Faraoni ed élite mantenendo il potere anche attraverso incesto e consanguineità.