Lasciata Cuba
nel
1965
per attuare la Rivoluzione Popolare
in altri Paesi del mondo, prima nell'ex
Congo
Belga,
Repubblica Democratica del
Congo, poi in
Bolivia.
L'8 ottobre
1967
viene
ferito e catturato
da un reparto
anti-guerriglia dell'Esercito
Boliviano, assistito
attivamente
da
"forze speciali" statunitensi
costituite,
nemmeno a
ri-ridirlo, da altrettanto davvero "speciali"
agenti della
CIA.
A La Higuera, Provincia di
Vallegrande, Dipartimento
di
Santa Cruz, viene
torturato
durante la notte nella scuola
del villaggio e lģ
assassinato
il giorno successivo,
su diretti
ordini
dall'alto del
Governo Boliviano
dopo precisi accordi
con quello
Nord-Americano.
La
Casa Bianca
e la
CIA
non hanno paura di
50
malnutriti
e
malarmati guerriglieri nella giungla
boliviana, ma
delle
loro idee, specialmente di quelle
di
uno di loro.
Il suo
cadavere
viene
esposto al pubblico a Vallegrande
come
ambita
preda di guerra
insieme a quelli
dei
suoi
fedeli compagni, poi
mutilato delle mani,
sicuramente
anche in segno di grande
disprezzo e
per scaramantica
paura che possano ancora
scrivere
o premere un
grilletto, ma soprattutto per poter dimostrare
-
al di lą
di ogni lecito dubbio - la sua identitą.
Infine, viene
gettato in una fossa comune
in un
luogo
segreto
con
tutti i caduti
nella medesima imboscata.
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